Al momento stai visualizzando Sport in bici con i cani

Sport in bici con i cani

(Bikejoring / Dryland)

Ci sono molti sport da praticare in bici e in compagnia del nostro fedele amico a quattro zampe che ci permettono di muoverci e divertirci insieme, ma prima di intraprendere qualsiasi attività fisica è sempre bene fare un controllo veterinario e assicurarsi della buona salute del cane senza metterlo in pericolo.

La resistenza fisica del cane e il suo essere predisposto o meno a un’attività sportiva dipende anche dalla razza e dalle attitudini del cane.

In tutte le discipline sportive cinofile, vi è un profondo lavoro di costruzione mentale riguardante proprio l’insegnamento della disciplina, che consiste nel mantenere alta l’attenzione dell’animale su quello che sta facendo, sino a quando il “lavoro” non è finito, con lo scopo principale di evitare che il cane si faccia male.

Nell’allenamento ci devono essere ovviamente la libertà e il divertimento. Uno degli obiettivi è insegnare al cane il sorpasso durante la gara, intraprendendo un percorso che va per gradi: prima le camminate, poi la corsa, poi l’utilizzo progressivo dell’attrezzatura specifica per il tipo di attività che si andrà a fare. Nella disciplina del Dog Endurance, ad esempio, è vietato il traino e l’attrezzatura da traino.

Il Canicross è una corsa con cane, ma qui vi è un’imbragatura da sleddog, una linea ammortizzata ed una cintura che deve essere indossata dall’uomo; in questa attività si imposta il cane a stare sempre davanti e ad essere guidato dai comandi.

Se il cane ha appreso correttamente tutti i comandi e si è in sicurezza, questa disciplina è utile a prepararlo al Bikejoring, un’attività derivata dal mushing (le escursioni con i cani da slitta), che prevede il traino da parte di uno o più cani di un mezzo su ruote, che in questo caso può essere una bicicletta o anche un monopattino.

Un cane o una muta di cani vengono agganciati ad una linea di traino e devono, correndo, tirare il mezzo guidato dal conduttore. L’equipaggiamento è molto simile a quello utilizzato dai cani da slitta e gli animali sono assicurati con una linea di traino dotata di ammortizzatore per neutralizzare gli strappi in accelerazione.

Quando si fa questa attività in bicicletta si è molto più leggeri rispetto alla corsa a piedi. I cani devono essere ben condizionati a lavorare in team e rispondere a dei comandi impartiti in un linguaggio internazionale, che vengono poi utilizzati nelle gare. Il conduttore deve avere una buona preparazione fisica, perché lo sforzo durante l’attività deve essere condiviso al 50% con il cane, che non deve assolutamente fare un lavoro eccessivo. Si abitua il cane già da cucciolo (età minima 12 mesi) questa disciplina può svolgerla al massimo sino a otto anni, sempre sotto supervisione del medico veterinario e gli allenamenti non devono superare i tre/cinque chilometri in base alla motivazione ottenuta.

Naturalmente non tutte le razze sono adatte a questo tipo di sport, i cani più indicati sono quelli nordici, nati per trainare le slitte, come il Siberian Husky. Abbiamo poi le razze da caccia come il Greyster e il Greyhound, allo scopo di praticare sleddog, skijoring, pulka su terra canicross, bike etc., con un’attitudine molta alta al traino ed un fisico molto predisposto. L’Eurohound, comunemente chiamato European Sled Dog (ESD) o più raramente Scandinavian Hound, è un cane da slitta e da corsa (canicross, eccetera) derivante da un incrocio tra un Alaskan Husky e un pointer, utilizzato principalmente sulle brevi e medie distanze, con una cassa toracica molto pronunciata con attitudine al traino ed una capacità di lavoro in team molto adeguata e competitiva.

I cani da pastore hanno una struttura fisica adeguata e una buona motivazione. I meticci salvati in canile sono i benvenuti ma va naturalmente valutata attentamente la loro predisposizione e poi si potrà impostare un lavoro personalizzato prima di affrontare un’attività sportiva insieme.

La bicicletta che si usa per questa attività di solito è una mtb cross country ammortizzata solo anteriormente, su cui si monta un’attrezzatura composta da “un’antenna” che porta il guinzaglio al di fuori della ruota, con la linea ammortizzata a cui si attacca il cane dotato di imbragatura da sleddog. I percorsi di gara sono al massimo di 7 chilometri.

Il Bikejoring è un’attività tra le più pericolose perché il cane deve avere un ottimo livello di concentrazione e una grandissima capacità di “entrare nel lavoro”, quindi è una disciplina cinofila che, per la sicurezza del cane e del conduttore, non si può assolutamente improvvisare. Se si cade ci si può fare molto male ed inoltre si rischia di “rovinare” il cane traumatizzandolo caratterialmente. Bisogna stare attenti a non eccedere nella competitività per non condizionare il cane con il proprio desiderio di arrivare primi e vincere. Si consiglia l’attività giusta per appagare le esigenze e soprattutto le predisposizioni del cane.

(Fonte: bikeitalia.it)